Tab Article
Nel libro l'autore riferisce vicende, avventure e disavventure, vissute in 24 anni di attività di volontariato "puro" dall'inizio dei conflitti nei Balcani, 1992 sino al 2016. Assieme ad un gruppo di volontari vicini alla CGIL improvvisa una associazione, poi intitolata a Luciano Lama, che interviene a favore delle popolazioni vittime della guerra in modo particolare la Bosnia, ponendosi tre obiettivi: l'emergenza, la ricostruzione e la formazione di una società di pace. Vengono raccolti e distribuiti nei campi profughi e zone di conflitto 185 camion di aiuti; costruito centri sociali, diverse case di accoglienza, vari opifici ed organizzate 47 accoglienze in Italia, ospitando 16.750 bambini allo scopo di accostarli alla cultura di pace, di tolleranza e di solidarietà. L'autore sottolinea come la "solidarietà vera" emerge dalle otto regioni meridionali più povere d'Italia, in primissimo luogo la Sicilia e da famiglie con minore disponibilità economica.